mercoledì 26 maggio 2010

ALEX...JOHN...JACK...RED HOT CHILI PEPPERS!



“Red Hot Chili Peppers” è il nome di un gruppo che si è formato a Los Angeles nel 1983.

Durante la loro storia hanno suonato vari generi, soprattutto il rock.

In origine il nome scelto dal bassista Micheal “Flea” Balzary, il cantante Anthony Kiedis e il chitarrista Hillel Slovak e il batterista Jack Irons, fu “TONY FLOW AND THE MIRACULOUSLY MAJESTIC MASTERS OF MAYHEM”. La prima comparsa in pubblico avvenne al locale “Rythm Lounge” e per l’occasione eseguirono “Out in L.A.”. Ebbero talmente tanto successo in questo piccolo locale al punto da essere invogliati a tornare la settimana successiva e di cambiare il nome in “Red Hot Chili Peppers”(RHCP).

Il primo disco(contratto con la EMI) non ebbe molti successi ne dal punto di vista commerciale ne dal tour che ne seguì soprattutto per i contrasti tra Sherman(il nuovo chitarrista, sostituiva Slovak che aveva a quei tempi un contratto con i What Is This?), Flea e Kiedis.

Il loro terzo album(The Uplift Mofo Party Plan”, nel 1987), entrò per la prima volta nella Billboard. Poco dopo il ritorno dal tour in Europa, Slovak(che nel frattempo aveva ripreso il posto di Sherman), fu trovato morto in un albergo per overdose. In seguito a questo fatto Irons lasciò la band per evitare problemi appunto, con la droga.

Al loro posto subentrarono grazie a delle audizioni Chad Smith e un John Frusciante solo diciannovenne.

Nel 1990 il gruppo lascia la EMI per la Warner Bros Records.

Il 24/09/1991 uscì “Blood Sugar Sex Magik” considerato il capolavoro dei Red Hot, oltre 12 milioni di copie vendute e considerato uno dei migliori album della storia del Rock internazionale.

Nel maggio del 1992 John alle prese con l’eroina e in contrasti con gli altri Red Hot lasciò il gruppo.

Sostituito da Dave Navarro, nel 1998 decise di seguire un programma per disintossicarsi e a Febbraio dello stesso anno fu invitato a tornare nella band(Navarro aveva abbandonato i RHCP nel 1997).

L’otto Giugno 1999 esce “Californication” l’album dei RHCP con il maggior successo commerciale, e l’album che per la prima volta entrò e rimase a lungo nelle classifiche d’Europa e del mondo.

Nel frattempo John oltre al gruppo si dedica anche a progetti personali, o per meglio dire solisti.

Mercoledì 16 Dicembre 2009 John decide di dedicarsi esclusivamente ai progetti solisti e quindi lascia nuovamente la band.

Lo stile di John molto orecchiabile e melodico è particolarmente presente nella canzone e nell’album “Californication” o nelle improvvisazioni durante i concerti in canzoni come “Around the World” e “Give It Away”.


...una delle più belle canzoni dei Red Hot Chili Peppers...
...almeno secondo me...e secondo Alex...

Elia Bonetto

14 commenti:

  1. Ho trovato molto interessante il gruppo dei RHCP fin dal primo video loro che ho visto per via del fatto che sono comunque molto originali in tutti i sensi. L'unico album che ho sentito di loro (scusate l'ignoranza) è Stadium Arcadium e devo dire che, nonostante fosse il primo impatto con questo gruppo, mi è piaciuto davvero molto.
    Non sapevo però che come gruppo avessero avuto una storia così interessante, quindi questo post mi è piaciuto davvero molto.

    Gian Marco Carlan

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  2. Ho un sacco di ricordi fantastici legati ai Red Hot Chili Peppers, mi hanno accompagnata in un sacco di momenti. Hanno fatto canzoni molto diverse, alcune molto commerciali altre più ricercate; ma sono comunque tutte caratterizzate da uno stile molto personale che solo loro hanno, grazie anche alla bravura di Flea che è un Gran Bassista.

    Federica Magnabosco

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  3. Non ascolto molto i Red Hot Chili Peppers, ma nonostante ciò mi piacciono abbastanza. Il post è molto interessante anche se non ha un soggetto ben definito (RHCP o John Frusciante?). Comunque bello.
    Come ho già detto non li ascolto tanto spesso, anche se mi suonano molto famigliari, simboleggiano in parte alcuni momenti, come quando facevo i compiti alle medie, specialmente perché a mia sorella piacciono molto e quando facevamo i compiti insieme (io i miei e lei i suoi), metteva quasi sempre i Red Hot Chili Peppers. E' andata anche a vederli assieme a mio fratello a Londra.
    La canzone effettivamente è molto bella.

    Stefano

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  4. Anche se non è il mio gruppo musicale preferito, trovo piacevole ascoltare i RHCP. La loro musica è particolare e mi ricorda l’estate. Infatti, in questa stagione, sento spesso i miei vicini di casa suonare e cantare le loro canzoni. Quella che compare nel video, è veramente molto bella, calma e orecchiabile in qualsiasi momento.
    Bel post, bravo Elia!
    Giulia Vigolo

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  5. Davvero bel posto, forse un po' telegrafico. Una domanda, Come mai decidono di cambiare il nome in "Red Hot Chili Peppers"?? me lo chiedo da un po'.
    In ogni modo questo post rende bene la storia un po' burrascosa dei Red Hot, che cambiano tanti membri. Come ha detto anche stefano il soggetto non è chiarissimo, comunque complimenti!

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  6. Il soggetto non è molto chiaro per il semplice fatto che il professore mi ha chiesto di fare un post generale sui RHCP concentrandomi sul poco che c'è di John Frusciante e mettere due soggetti così su un post è un po' difficile, se si fosse dovuto parlare solamente di John di cose da dire ce ne sarebbero state veramente molte, stessa cosa se avessi dovuto parlare solo dei Red Hot, però a fondere le due cose non risulta un soggetto ben definito.
    Sul fatto del perchè hanno cambiato nome non ho trovato praticamente niente..ad azzardare un ipotesi è per il semplice fatto che TONY FLOW AND THE MIRACULOUSLY MAJESTIC MASTERS OF MAYHEM è un pelino lungo come nome..
    Elia Bonetto

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  7. Anche a me piace questo gruppo perchè fa proprio bella musica molto orecchiabile e a volte rilassante, come in questo caso). I red hot chili peppers hanno avuto proprio una storia complicata ma ciò nonostante suonano ancora oggi.

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  8. Di loro conosco solo alcune canzoni e per di più abbastanza recenti, come "Snow" e "By the Way", ma ciò nonostante mi sento di dire che sono veramente bravi, tutti quanti. Se devo essere sincero "Under the Bridge" non mi ha così tanto entusiasmato, ma tante altre canzoni le cui videoclip ogni tanto passano per MyDeejay e altri canali musicali sono veramente belle, poi i video sono originalissimi il più delle volte!!!

    Luca Mattarolo

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  9. Potevi scrivere in fondo che la canzone era Under The Bridge, no?
    Per il nome, è quasi ovvio che sia stato cambiato perché troppo lungo. Se chiedessi a una persona qual'è la sua band preferita, e ti potesse rispondere, sceglierebbe "TONY FLOW AND THE MIRACULOUSLY MAJESTIC MASTERS OF MAYHEM" o"Red Hot Chili Peppers" ?

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  10. Non sono un fan accanito dei Red Hot ma devo dire che spesso creano delle canzoni fenomenali. Dopotutto è un gruppo che ha fatto la storia della musica e che tutt'oggi sta avendo un grande successo. Cosa chiedere di più?

    Alessandro Bregalda

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  11. Anche io non sono un grande fan dei RHCP, ma le loro canzoni mi piacciono. Non posso non essere citate "Californication", che è un capolavoro, passando per "snow", della quale mi sono innamorato dell'intro di chitarra, "can't stop" della quale mi piace il video e il ritmo, poi "under the bridge" e molte altre. Hanno avuto una storia molto complicata, ma nonostante tutto sono stati capaci di creare autentici capolavori. Comunque bel post Elia, anche se un po' telegrafico.

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  12. Li adoro i RHCP! Secondo me, ma non solo, sono la rock band migliore in assoluto degli anni '80/'90. Anche le canzoni più recenti come By The Way, Snow, Dani California... spaccano, però! Gran bel post Elia. Complimenti...

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  13. Sebbene non siano il mio gruppo musicale preferito, le canzoni dei Red Hot Chili Peppers sono davvero belle e fa sempre piacere ascoltarle, magari con l'mp3 o per radio...
    Secondo me questo gruppo ha fatto la storia degli anni '90...

    Denis Guerra

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  14. I red hot non mi sono mai piaciuti, fanno un genere troppo commerciale (o almeno al giorno d'oggi) . Non sono da rimproverare perchè molti gruppi hanno adottato questo stile.
    E' ovvio che anche loro hanno avuto dei grandi successi come da voi elencati però nulla di più. Gusti sono gusti...
    Samuele Saggiorato

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