“… Due settimane in Inghilterra, e tra la preoccupazione di trovare la corriera giusta per Heatrow e il viaggio di ritorno verso Londra, erano rimasti incastrati solo il corso d’inglese e le facce tipo Benetton di Paulos…”
Dal libro "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" pag. 136
La vacanza studio è un viaggio che una persona effettua in un paese straniero con l’intento di impararne la lingua e la cultura. Il soggiorno all’estero, la cui durata varia a seconda del viaggio, viene intrapreso perlopiù da ragazzi adolescenti e solitamente si svolge nei mesi estivi (giugno, luglio, agosto).
Vi sono vari tipi di vacanze studio ma, normalmente, il pacchetto offerto dalle aziende organizzatrici è più o meno uguale per tutte: il viaggio di andata e ritorno, il corso di lingua che si differenzia a seconda del livello (base, medio e avanzato), il soggiorno nello Stato ospitante che può essere in college, in residence o in famiglia e, a seconda dell’agenzia organizzatrice, delle escursioni o delle gite al di fuori dell’orario scolastico che permettono allo studente di stare a stretto contatto con la lingua del paese. La giornata “tipo” di uno studente durante il soggiorno è divisa tra lezioni al mattino e svago e divertimento al pomeriggio e alla sera. Il prezzo di una vacanza studio dipende dalla distanza dal paese prescelto o le offerte citate dall’agenzia. Per esempio un viaggio in Canada di due settimane può venire a costare anche 3000 euro.
Le vacanze studio più gettonate sono quelle indirizzate verso paesi dove la lingua madre è l’inglese. Le destinazioni favorite sono l’Inghilterra (come farà Alex nel libro “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”), la Scozia, l’Irlanda e, a seguire, mete oltreoceano come USA, Canada e Australia (dove il soggiorno può durare anche 3 mesi!). Recentemente sta prendendo sempre più piede la vacanza studio presso l’isola di Malta, anch’esso luogo ideale per apprendere l’inglese. Ovviamente esistono vacanze studio adibite all’apprendimento di altre lingue importanti come lo spagnolo (Spagna), il tedesco (Germania e Austria) e il francese (Francia), così come altre lingue “meno” importanti quali il cinese (Cina), il portoghese (Portogallo e Brasile), l’arabo (Marocco e Egitto) e il russo (Russia).
Dal libro "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" pag. 136
La vacanza studio è un viaggio che una persona effettua in un paese straniero con l’intento di impararne la lingua e la cultura. Il soggiorno all’estero, la cui durata varia a seconda del viaggio, viene intrapreso perlopiù da ragazzi adolescenti e solitamente si svolge nei mesi estivi (giugno, luglio, agosto).
Vi sono vari tipi di vacanze studio ma, normalmente, il pacchetto offerto dalle aziende organizzatrici è più o meno uguale per tutte: il viaggio di andata e ritorno, il corso di lingua che si differenzia a seconda del livello (base, medio e avanzato), il soggiorno nello Stato ospitante che può essere in college, in residence o in famiglia e, a seconda dell’agenzia organizzatrice, delle escursioni o delle gite al di fuori dell’orario scolastico che permettono allo studente di stare a stretto contatto con la lingua del paese. La giornata “tipo” di uno studente durante il soggiorno è divisa tra lezioni al mattino e svago e divertimento al pomeriggio e alla sera. Il prezzo di una vacanza studio dipende dalla distanza dal paese prescelto o le offerte citate dall’agenzia. Per esempio un viaggio in Canada di due settimane può venire a costare anche 3000 euro.
Le vacanze studio più gettonate sono quelle indirizzate verso paesi dove la lingua madre è l’inglese. Le destinazioni favorite sono l’Inghilterra (come farà Alex nel libro “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”), la Scozia, l’Irlanda e, a seguire, mete oltreoceano come USA, Canada e Australia (dove il soggiorno può durare anche 3 mesi!). Recentemente sta prendendo sempre più piede la vacanza studio presso l’isola di Malta, anch’esso luogo ideale per apprendere l’inglese. Ovviamente esistono vacanze studio adibite all’apprendimento di altre lingue importanti come lo spagnolo (Spagna), il tedesco (Germania e Austria) e il francese (Francia), così come altre lingue “meno” importanti quali il cinese (Cina), il portoghese (Portogallo e Brasile), l’arabo (Marocco e Egitto) e il russo (Russia).
Alessandro Bregalda
Post interessante, mi fa venire in mente mia mamma che prima di ogni estate mi fa una testa così perchè vuole mandarmi un mese in Inghilterra!!! Io ho sempre rifiutato: non lo so, ma l'idea di trovarmi in mezzo a tantissime persone che non conosco e che non parlano/capiscono la mia lingua non mi attira tanto. Quello che manca è l'imput, la voglia di partire e provare questa nuova avventura, anche perchè sarebbe veramente utile! Alla fine se si fa una vacanza studio si DEVE per forza imparare la lingua del paese dove si va, e di questi tempi sapere bene le lingue straniere, soprattutto l'nglese, è fondamentale.
RispondiEliminaLuca Mattarolo
Ho sempre voluto fare una vacanza studio perché vorrei imparare meglio la lingua inglese e perché vorrei conoscere nuovi luoghi. Tuttavia c'è un piccolo problema, mi spaventa stare con persone che non conosco per tutto quel tempo. Dovrei partire con un'amica. Comunque si potrebbe fare una bella vacanza studio con tutta la classe.
RispondiEliminaMarta Iselle
Bo... E io cosa dovrei dire xD!! Io sono già in un Paese non mio. Però la mia non è una vacanza, anche perché dura un po da tanto tempo :)) ...
RispondiEliminaBe, ad ogni modo, ora come ora, non mi dispiacerebbe andare in Inghilterra... Mi piacerebbe mettere in pratica l'inglese che ho imparato a scuola. Mah, chissà se sarebbe così facile come credo...
Io ho fatto un po' di esperienze simili, ma non del tutto coincidenti; più che altro erano vacanze che ho fatto da solo... Sono andato a Londra, ma quella vacanza ha ben poco in comune con una vacanza studio. Il mese dopo però sono andato una settimana in germania da una famiglia dove (purtroppo) ho dovuto beccarmi qualche giorno di scuola, l'unica differenza da una vacanza studio è che ho parlato solo inglese e di parole in tedesco ne ho imparate poche. Una vacanza studio (basandomi sulle mie esperienze) è piuttosto facile, la parte più difficile (che è un ostacolo non da poco) è decidersi a farla, ma poi è tutto in discesa. Si prende subito confidenza con la lingua e da molta soddisfazione imparare a dire quasi tutto ciò che si vuole (comunque molto semplicemente e senza articolare troppo i concetti) in una lingua che non è la propria.
RispondiEliminaStefano
Post difficile da sviluppare senz'altro...Senza dubbio un tema cardine della vita di ciascuno: chi non si è mai sentito dire "ma perchè non vai un estate in Inghilterra/Spagna/Vattelapesca"?. I dubbi sono molti: il viaggio, il soggiorno, la spaesatezza, gli usi e costumi diversi (aborrisco totalmente il tè alle 5), la scuola soprattutto. Io, almeno, mi sentirei trattato come un mezzo handicap con l'insegnante che mi si rivolge con termini medio-elementari (a seconda della lingua del Paese in cui ti trovi); ma bisognerebbe valutare questo in rapporto ai benefici che ne possono venire (cosa assai difficile da quantificare...).
RispondiEliminaIl post è interessante perchè approfondisce una tematica molto in voga fra gli studenti delle superiori. Comunque, anch'io resto dell'idea che fare una vacanza-studio all'estero è una cosa abbastanza difficile, oltre che per il costo anche per altri motivi quali la distanza prolungata dal proprio Paese e quindi da amici e parenti (distanza dai parenti alle volte anche accettabile) e anche, come diceva Luca nel commento precedente, anche la difficoltà di adattarsi a uno stile di vita molto diverso da quello in cui viviamo noi normalmente. Per cui, le vacanze-studio non mi attirano particolarmente, specie quelle che comprendono soggiorni troppo lunghi.
RispondiEliminaCarlan Gian Marco
Ma siete tutti noiosissimi... Una vacanza-studio sarà anche noiosa per il fatto di dovere affrontare qualche ora di lezione, non lo metto in dubbio, ma insomma sei pur sempre per metà in vacanza. Ho letto poi molti post che recitano chiaramente che è una cosa difficile, sei lontano dai tuoi... parens, ma... insomma, è proprio questo il bello. Altri replicavano perchè si sentirebbero soli, ma degli amici si fa sempre presto a trovarli, bene o male si parte sempre con un minimo di conoscenza della lingua, quindi non si rischia di morire di fame ma per quanto riguarda il resto ci si capisce, tanto più fra coetanei.
RispondiEliminaconcordo pienamente con Marco..essere lontano dai parenti è decisamente rilassante, bello, liberatorio...insomma...una delle parti più belle delle vacanze...
RispondiEliminaE poi non avete considerato il fatto che se si andasse in vacanza studio senza conoscere nessuno puoi fare quello che vuoi senza che nessuno lo venga mai a sapere(ovviamente senza finire in manette e senza qualcuno che metta le foto su face XD)...considerando un po' tutto sarebbe una bella esperienza(magari il primo anno un po' difficile all'inizio) molto costruttiva e divertente..una bella vacanza insomma..
Elia Bonetto
A me interesserebbe molto fare una vacanza studio. Andare all’estero, cambiare stile di vita per un po’, provare cibi stranieri, conoscere nuove persone e portarsi a casa souvenirs, mi sono sempre parse cose positive. È bello allontanarsi dal mondo di tutti i giorni e riuscire ad abituarsi a parlare una lingua che solitamente utilizziamo solo durante l’ora di inglese. :)
RispondiEliminaAnche a me piacerebbe molto fare una vacanza studio, magari negli USA e magari più di un paio di settimane. Staccare la spina per un po' e provare qualcosa di nuovo.
RispondiEliminaPurtroppo però non ne ho mai avuto l'opportunità, nemmeno per mete più accessibili. Poi penso che andare con le proprie amiche in un Paese dove non ti conosce nessuno e ben pochi capiscono quello che dici, non ha assolutamente prezzo!
Federica Magnabosco
Molto spesso è proprio ciò che si desidera abbandonare tutti. La vacanza studio unirebbe sia questo desiderio di partire e andarsene lontano da tutti sia quello si imparare una lingua. Potrà essere difficile all'inizio ma dopo poco secondo me ci si ambienta, si conoscono tante persone nuove, si fanno nuove esperienze e ci si diverte anche, sempre non dimenticando qual è l'obbiettivo principale del soggiorno. Una mia amica è andata in Irlanda l'estate scorsa e quando è tornata non mi ha mai parlato della noiosità delle lezioni, ma solo di quanto si è divertita insieme a tani altri ragazzi che venivano da tutte le regioni d'Italia. Almeno per me, non penso proprio sarebbe un problema la lontananza anche perché mi troverei davanti a tanti altri ragazzi della mia età e quindi non sarebbe proprio un problema.
RispondiEliminaAlessia Zaroccolo
Wow, una vacanza studio sarebbe fantastica a mio avviso. Lontano dalla solita vita, dai genitori, in una realtà nuova e via dicendo...fantastico. Secondo me una vacanza studio è molto utile per la possibilità che offre di parlare una lingua straniera, di venire a contatto con diverse culture, società e persone. La mia vacanza studio ideale sarebbe a Londra, ma credo che il costo sia abbastanza elevato.
RispondiEliminaSarebbe davvero divertente una vacanza-studio in un paese straniero! Inoltre a poter sperimentare la lingua che si studia a scuola direttamente sul campo è anche un modo per vedere come si vive in luoghi diversi dalla nostra città e dal nostro paese.
RispondiEliminaPerò devo dire che preferirei fare vacanze normale con i miei amici piuttosto che le vacanze-studio, perchè sicuramente si ha una libertà maggiore e non si è vincolati a lezioni mattutine che eviterei alla grande, sopratutto d'estate.
Lombarda Diego
Fin'ora ho fatto viaggi qua e la ma mai una vacanza studio o similari. L'idea di provare è davvero interessante ma mi intimidisce un po', si spererebbe di andare magari con un amico in modo da non essere proprio lasciati "da soli". Resta il fatto che secondo me l'esperienza più bella dev'essere l'Erasmus, in cui si passano mesi in un paese madrelingua inglese. La mia aspirazione? chissà, Erasmus in Sud Africa o magari Australia, dev'essere stupendo! Bel posto comunque, interessante soprattutto la parte "..svago e divertimento al pomeriggio e alla sera".
RispondiEliminaSarebbe molto bello partire per una vacanza studio: da soli in giro per il mondo, senza genitori che stressano, senza orari (beh diciamo con orari molto meno limitati), senza preoccupazioni. Certo stare un mese o più senza amici, fidanzata e simili può essere dura, ma sono sicuro che ne varrebbe la pena: nuovi amici, provi una “nuova vita” diversa da quella che si è sempre abituati a vivere. Inoltre avresti l’occasione di provare sul campo una nuova lingua per te straniera, con a lungo andare dei sicuri benefici sulla pronuncia e sulla conoscenza dei termini. Un'esperienza interessante come riporta Leonardo sarebbe anche secondo me l’Erasmus.
RispondiEliminaMatteo Zoppello
Anche a me piacerebbe molto partire per nuove località tramite una vacanza studio.
RispondiEliminaEssa farebbe scoprire a chiunque la faccia nuove culture, nuovi costumi, ma fa anche testare sul campo le capacità con una lingua straniera essendo costretti ad utilizzarla per ogni frase o esclamazione.
Denis Guerra
Complimenti per il post. Mi fa venire in mente i miei genitori che continuano ad insistere sul mandarmi all'estero con l'Intercultura, certo, è una proposta allettante, ma l'idea di trovarmi sola, lontana da casa e dai miei amici, un po' mi inquieta. E poi, visto e considerato che i miei vorrebbero mandarmi in Svezia, la cosa mi ispira ancora meno. Però sono un paio di mesi che per casini in generale mi vien voglia di partire, mollare tutto e star lontana, magari in Australia...ma ho il terrore per il cibo, in quanto ho i gusti parecchio difficili! Ma va bene, in fin dei conti dovrebbe essere una cosa secondaria..
RispondiEliminaLe vacanze studio sono esperienze che avrei fatto sin dalle medie. Quest'anno sembrava l'anno favorevole, purtroppo però per questioni di troppi soldi, siccome mia sorella va due settimane in Cina salta tutto.
RispondiEliminaPenso che siano esperienze formative fantastiche. Partirei subito. Viaggiare e allo stesso imparare. Penso non ci sia niente di meglio! Nuove amicizie, nuove esperienze e crescita personale!
L'anno prossimo sicuro ne andrò a fare una!
Carolina Fanchin
La vacanza studio è bella perchè in contemporanea studi la lingua, la parli con la gente locale e puoi visitare la cittadina o città nella quale risiedi. E' un metodo per fare amicizie nuove, ampliare la propria visione del mondo ( e quindi farsi un'idea di come si vive in altre culture ) e lavorare divertendosi. Due o tre ore di scuola la mattina non uccidono, basta pensare a quello che si farà nel pomeriggio e bang, la noia sparisce. Sicuramente è meglio che aprire il libro di grammatica... Samuele Saggiorato
RispondiEliminaLe vacanze studio all'estero sono ormai diventate parte integrante delle mie estati. Ogni anno, da quattro anni, le prime due settimane di luglio sono dedicate a questa esperienza.
RispondiEliminaLa prima volta è stato piuttosto traumatico pensare di lasciare la mia famiglia e i miei amici..in effetti due settimane mi sembravano un'eternità! Ma mi sono immediatamente ricreduta!
Un'esperienza del genere mi ha permesso di entrare nel vivo di una cultura diversa dalla mia che mi costringeva a utilizzare un'altra lingua per farmi capire e ad adattare le mie abitudini(soprattutto nel mangiare!) a questo paese.
Penso che ogni ragazzo dovrebbe fare un viaggio del genere..è educativo, impari divertendoti e puoi conoscere persone di nazionalità diverse per poi rimanere in contatto e ritrovasi anche dopo qualche anno. Mi ha fatto crescere, sono diventata più indipendente e mi ha fatto amare ancora di più l'inghilterra e la sua lingua. Impararla così è decisamente meglio di un'ora di scuola!
Consiglio a tutti di fare una vacanza studio in qualsiasi paese del mondo e per apprendere qualsiasi lingua! é un'esperienza davvero eccezionale!! non solo ti permette di imparare una lingua straniera senza quasi accorgertene, ma ti fa crescere, ti fa scoprire quanto siamo uguali e diversi al tempo stesso..
RispondiEliminala scorsa estate sono stata a Londra per 4 settimane e ho frequentato un corso generale unito al corso di conversazione.. vivevo in residence con altri studenti provenienti da tutte le parti del mondo - non scherzo!! voi sapete dove si trova l'uzbekistan?!? io l'ho scoperto a Londra ;)
e dopo i primi giorni necessari per ambientarsi, é stato tutto perfetto!
non vedo l'ora di fare una nuova vacanza!! stavolta penso di andare in spagna.. ho appena iniziato un corso di spagnolo e mi piacerebbe trascorrere alcune settimane in andalusia, così unisco il mare allo studio dello spagnolo!! bell'idea, no?
credo che mi affiderò nuovamente a StudyGlobal, é l'agenzia che ha organizzato il mio viaggio studio in inghilterra. Sono molto seri, professionali e disponibili: hanno organizzato tutto, dal corso all'alloggio, al trasferimento aeroportuale.. e poi si può prenotare tutto tramite internet, comodo no?
vi lascio il link del loro sito: www.studyglobal.net nel caso vi servisse ;)
partite, partite, partite!! vi assicuro che ne vale la pena!!
Per la prima volta, quest'estate anch'io ho avuto la possibilità di sperimentare l'esperienza della vacanza studio andandomene due settimane in Inghilterra, e devo dire che ne sono stata particolarmente entusiasta.
RispondiEliminaLì, sono stata ospite di una famiglia, e durante la giornata, la mattina partecipavo alle gite, mentre il pomeriggio mi recavo con gli altri ragazzi a scuola dove si tenevano le lezioni.
Appena arrivata, non vedevo l'ora di tornare a casa dai miei amici e dalla mia famiglia,
ma dopo qualche giorno, ho iniziato a conoscere più persone, e mi sono talmente divertita a tal punto che al termine della vacanza avrei voluto restare di più.
In quelle due settimane ho visitato posti magnifici, ho ovviamente parlato in Inglese e ho conosciuto molti ragazzi e ragazze di altre nazionalità; in particolar modo, ho stretto amicizia con una ragazza francese alla quale mi sono molto affezionata e con cui attraverso sms, lettere ed email mi sento quasi ogni giorno.
Penso che la vacanza studio sia un'esperienza fantastica perchè attraverso il viaggio e le persone che si incontrano, ti dà la possibilità di apprendere più facilemente la lingua ufficiale del paese in cui ti trovi, e di conoscere culture che altrimenti resterebbero solo scritte in un libro.
Quindi, alla luce di tutto questo, consiglio vivamente a chiunque di fare una vacanza studio perchè è un esperienze assolutamente fantastica ed educativa.
Valentina Bastianello 2^Ds
Ragazzi io ho 34 anni e adesso vado a farmi una vacanza studio in Germania,precisamente a Frankfurt am Main,su con la vitaaaaaa!!!!
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