…molto attento ai vestiti – polo fred perry, maglioni di marca, anfibi doctor martens – aveva un lessico da guerriero della notte e una vespa special blu da finto lumpen […] Alex era uno straight
Edge…
(tratto da Jack Frusciante è uscito dal gruppo_ Enrico Brizzi)
Sei cresciuto negli anni ‘90 se…
Ricordi tutti e cinque i nomi delle spice girls, costumi orrendi compresi
Giocavi al nintendo 64
Eri un’appassionata/o di beverly hills 90210
Ascoltavi la musica alla radio, massimo con il mangianastri!
Compravi il calippo fizz alla cocacola e il luke
I power rangers erano il telefilm più bello del mondo e subito dopo venivano otto sotto un tetto e willy il principe di belair
Giocavi con l’hula hop
Barbie era ancora sposata con ken
Giocavi a twister (ed eri ingenuo abbastanza da non pensare a strane mosse)
Compravi Cioè e andavi orgogliosamente in giro con tutte le cianfrusaglie che vi erano allegate (se sei femmina)
Hai visto Titanic almeno tre volte, di cui due al cinema e di fila
Non esistevano internet e gli sms e ci si chiamava ancora a casa per mettersi d’accordo per le uscite
Gli insegnanti ti facevano leggere i ragazzi della via pal, piccole donne e l’isola del tesoro
Giocavi coi lego e crystal ball!
Ti stai ancora chiedendo come facesse puffetta a soddisfare le voglie di tutti i puffi!
Hai ancora la tua collezione di schede telefoniche
[tratto da:http://www.strabello.it/2008/02/21/i-ragazzi-degli-anni-90/]
Qui sopra sono elencati alcuni degli aspetti che risaltavano negli anni Novanta. Anni lontani e fantastici per chi ne parla ancor oggi con gelosia e forse anche un po’ di nostalgia.
In quelli anni si diffondeva inevitabilmente uno stile nel vestire associato all’epoca storica; un po’ come ogni generazione d’altronde. Lo Straight edge era uno dei tanti stili presenti, e viene definito come uno stile di vita che prevede assenza di : tabacco, alcol, droghe, sesso occasionale, e si dichiara convinto vegetariano e (in alcuni casi veganiano). La storia del sXe (simbolo con il quale si indica lo Straight edge) deriva da un movimento Punk e il fautore fu Ian McKave. Agli inizi degli anni 80, seguendo le basi dei movimenti punk, gli straight edge seguirono proprio tali ideali come: disprezzo per la scuola, del lavoro ed erano individualisti. Si diffuse inizialmente negli USA seguito dal Canada. Nei primi anni '90 gli “straight edge militanti” erano una presenza ormai stabile nella scena hardcore mondiale, ed erano spesso considerati violenti. Questi cosiddetti “militanti” non tolleravano i non straight edge e orgogliosi della propria appartenenza erano portati anche ad utilizzare la violenza per diffondere le loro idee. In questo periodo il veganismo (=non mangiare nulla di origine animale) divenne sempre più importante e gruppi famosi si mostrarono sensibili verso i diritti degli animali. Dopo gli anni 90 gli aspetti più estremisti degli straight edge cominciarono a scomparire. Il simbolo degli straight edge è una “X” che si segna su entrambe le mani. L’origine di questo simbolo risale ad un concerto dei Teen Idles durante il quale, non avendo l’età per consumare alcolici venne segnata una x sulle mani all’intera band, di modo che non gli fossero serviti alcolici. Nel libro di Enrico Brizzi si trova scritto “…molto attento ai vestiti – polo fred perry, maglioni di marca, anfibi doctor marten’ s”. Fred Perry fu un noto giocatore di tennis Britannico vincitore per ben tre volte del prestigioso torneo di Wimbledon. L’altrettanto nota, marca di abbigliamento “Fred Perry” deriva proprio dal nome del tennista stesso. Negli anni ’90 indossare polo Fred Perry significava appartenere ad una classe di ragazzi, spesso di destra, che tutt’ora verrebbero definiti figli di papà. Per i ragazzi politicamente di sinistra si associavano eskimo, puma rosse e magliette appartenenti ai gruppi musicali preferiti. A questo si aggiungono gli anfibi “doctor martens”, di origine inglese, i quali molto di moda a quell’epoca e ancor oggi in vendita.
Marco Gasparotto